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venerdì 16 dicembre 2011

venerdì 2 dicembre 2011

giovedì 1 settembre 2011

sabato 30 luglio 2011

mercoledì 20 luglio 2011

sabato 11 giugno 2011

Rigatoni con pesto alla siciliana

Buongiorno... ma guardate oggi che tempaccio.... non me lo aspettavo proprio!!!!! speriamo che per domani torni il sole!!!!!

giovedì 26 maggio 2011

Pizza con pesto alla genovese

Buongiorno... siamo quasi arrivati al week-end.. solo oggi e domani di lavoro e poi.. relaxxxxxxxxx .-D
Il tempo ballerino ci accompagna ancora in queste giornate.. ma non mi importa.. maggio sta finendo.. il 13 giugno s'avvicina.. e pure agosto e le ferie!!!!
Che dite... (Jajo) dovrei iniziare ad inserire un countdown??? ora ne cerco uno carino va... ;-)

Domenica pomeriggio si pensava a qualcosa per la cena... così chiedo a Ric "che ne pensi se faccio una bella pizza?".. e lui subito pronto mi risponde "magari!! e poi ce la condiamo col pesto genovese"... e così sia....
Non avevo mai mangiato la pizza al pesto.. qui a Roma proprio non si usa... però.. è una vera bontà!!! e se il pesto è fresco ed ottimo come quello di Fattorie Umbre.. meglio!!! non ho dovuto sporcare nulla per prepararmelo da me... e il provolone poi.. ha aggiunto quel tocco sfizioso!!!
Approfitto allora per parlarvi di questa nuova collaborazione....
(dal sito Fattorie Umbre):
"Le Fattorie Umbre nascono da una lunga esperienza familiare nella produzione di Olio Extra Vergine di Oliva e dalla voglia di guardare più in là utilizzando, come spunto, ricette e piccoli segreti delle cucine di questi colli: da lì le prime Salse e Sughi a base di pomodoro, prelevato direttamente dagli orti del Sud e confezionato in modo artigianale. Attualmente Fattorie Umbre si distingue soprattutto come produttore di una Propria ed Ampia gamma di Prodotti Tradizionali che spaziano dalla Salse e Creme tipiche della Tradizione Culinaria Italiana fino ai Sughi al pomodoro, ma è anche un partner apprezzato dalle più importanti Aziende del Settore per la realizzazione di prodotti a Marchio Privato. Cardine della loro Filosofia Culinaria-Produttiva è la selezione delle materie prime, con predilezione per i prodotti vegetali, spezie ed erbe aromatiche rigorosamente naturali e freschi. Per la conservazione: no a coloranti e conservanti chimici"

Qui sotto.. i loro omaggi!!! Grazie mille!!!!! :-D

Con questo impasto escono fuori due pizze... 1 l'ho condita appunto con pesto genovese.. e l'altra??? seguirà post..... :-D
Ingr.: (per due lastre forno)
gr. 500 farina 00 per pizza
1 bustina di lievito di birra secco (oppure gr. 25 fresco)
ml 300 di acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiaini di sale

per condire:
1 vasetto di pesto alla genovese Fattorie Umbre
provolone

Preparazione:
Sciogliete in ml 50 di acqua tiepida il lievito di birra con il cucchiaino di zucchero e lasciate riposare per 10 minuti.
Per MDP: Nella vaschetta mettete nel seguente ordine ml 250 di acqua, l'olio, il sale, la farina e da ultimo fate un buco sulla superficie della farina e versate l'acqua col lievito sciolto. Avviate il programma impasto + lievitazione (dura 1 ora e 30 minuti dei quali 1 ora di lievitazione).
A mano: Ponete la farina a fontana su una spianatoia o in una ciotola, mettete al centro l'acqua con il lievito sciolto ed amalgamate. Unite il sale e l'olio ed amalgamate bene; unite il resto dell'acqua sempre amalgamando. Se avete lavorato nella ciotola trasferite su una spianatoia e lavorate con le mani fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Fate una palla e fatela lievitare coperta per 1 ora circa a temperatura ambiente.

Trascorso il tempo, riprendete la pasta, dividetela in 2 pezzi e stendetela sulle lastre forno foderate di carta forno aiutandovi con le mani e ponetele in forno spento con luce accesa a lievitare per altri 30 minuti.
Scaldate il forno a 230° e nel frattempo aiutandovi con un cucchiaio distribuite il pesto sulla superficie della pizza. Tagliate a fette il provolone e sistematelo sopra il pesto. Infornate per circa 15/20 minuti. Fate intiepidire qualche minuto e tagliate.


mercoledì 6 aprile 2011

Gnocchi con pachino e pesto di piselli

Ricetta presente su "The gustibus"

Buongiorno!!!!! ma si sono impazzite le previsioni meteo???!!! per ieri su Roma davano nuvoloso.. invece è stata una giornata magnifica (io a casa.. grrrrrr)... mentre per oggi davano sole.. ed invece???? è nuvoloso... mah!!!! però da domani dicono tornerà il bel tempo.. con temperature quasi estive... speriamo!!!!! :-D

Oggi mi sento meglio... ho ancora qualche strascico... ma credo che domani.. anzi senza il "credo".. rientrerò a lavoro!

Non fate quella faccia leggendo "pesto di piselli".. vi siete forse dimenticate che io fino all'anno scorso ero soprannominata (tralasciamo che me la suonavo e cantavo da sola :-) la maga dei pesti????? ecco... era già un bel pò di tempo che non ne facevo di nuovi!
Certo.. non è un vero e proprio pesto ovvio... non c'è l'aglio bensì la cipolla... non c'è il basilico.. ma i piselli.. per il resto però....
E poi insomma.... lanciatevi.. provatelo!!! ne resterete stupite/i..
Trovo poi che sia stato un condimento azzeccato per gli gnocchi...

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 500 di Gnocchi
6 pomodori pachino
olio extravergine di oliva
pinoli a piacere
parmigiano

Per il pesto:
gr. 200 di pisellini surgelati
1/4 di cipolla piccola
olio extravergine di oliva
sale
pepe bianco
1 manciata di pinoli
parmigiano

Preparazione:
In una padella mettete i pisellini ancora surgelati, 1 filo di olio e la cipolla tagliata a pezzetti e fate saltare qualche minuto; unite acqua sufficiente a coprirli interamente e cuocete per circa 15 minuti finchè non saranno teneri. Frullateli con i pinoli, parmigiano, sale, pepe bianco ed olio sufficiente affinchè non avrete un composto cremoso. Nella stessa padella dove avete cotto i pisellini aggiungete 1 filo di olio ed i pachino lavati e tagliati in 4; fateli saltare a fuoco vivo qualche minuto. In una pentola portate a bollore l'acqua, salatela e tuffatevi gli gnocchi. Appena verranno a galla (circa 2 minuti) toglieteli e metteteli nella padella con i pachino, unite qualche pinolo a piacere, il pesto ed 1 mestolo di acqua di cottura. Amalgamate a fuoco vivo per qualche istante e servite cospargendo di parmigiano a piacere.

mercoledì 20 ottobre 2010

Penne al pesto di pistacchi


Brrrrrrrr che freddino oggi su Roma.. ed anche il tempo non è dei migliori.. ho preso anche due gocce d'acqua mentre venivo a lavoro.. vabbè.. semrpe meglio di quel vento micidiale di ieri!!!!!!!!.. e Natale... è semrpe più vicino... -65!!!!!!!! :-D

Dite la verità... vi è mancato questo tipo di ricetta!!!!.. in fin dei conti.. ero o no la "maga dei pesti"? ...si... si.. mi piace suonarmela e cantarmela da sola.. embè?? ahahahahaha :-D
So che non è molto originale.. ne vendono di vasetti già pronti.. di sicuro ottimi... magari fatti con i pistacchi di Bronte!! (che io non ho mai avuto il piacere di mangiare).. invece il mio pesto.. è stato fatto con pistacchi secchi comprati al supermercato ,-) hihihihihhi.. ma vi posso dire che era buonissimo lo stesso!.. ho deciso di aggiungere anche qualche fogliolina di basilico ed un pizzico di parmigiano... ;-)

Ingr.: (per 3 persone)
gr. 500 di penne rigate
6 foglie di basilico (per decorazione piatti)
parmigiano
per il pesto:
gr. 250 di pistacchi da sbucciare
10 foglie di basilico
1 spicchio piccolo di aglio
olio extravergine di oliva

Preparazione:
Sbucciare e levare la pellicina esterna dei pistacchi (se non viene del tutto via non fa nulla) e frullarli qualche secondo con l'aglio, il basilico e l'olio; dopodichè ponetelo in una padella. Cuocere la pasta in acqua salata e scolarla al dente, tenendo da parte un pò d'acqua di cottura. Unite un pò di acqua di cottura al pesto ed amalgamate, aggiungete la pasta e mantecate qualche istante a fuoco vivo, unendo altra acqua di cottura se dovesse asciugarsi troppo. Servite cospargendo di parmigiano a piacere e le foglioline di basilico per decorazione.


giovedì 22 aprile 2010

Penne al pesto di pachino ed anacardi con gamberetti


Ahhhhh finalmente posso dire che su Roma splende un bellissimo sole!!!!!!! Fin quando durerà? e chi lo sa? oramai ho perso le speranze per i week-end... vivo alla giornata.... mi alzo.. guardo fuori e so com'è il tempo! mi sa che è la migliore cosa!

Si sa che oramai il mio soprannome è "la maga del pesto".. embè? non posso chiamarmi così? dite troppo montata? ma nooo suu suu... in fin dei conti qui nella blogosfera ho sopranominato alcune di voi "la maga del pane"... "la maga della pizza"... "la maga dei dolci".... a voi capire di chi parlo ahahahahaah.. io per non offendere nessuno.. non indicherò i loro blog :-D
Così... ieri sera volevo un pesto fresco... con un altro tipo di frutta secca che non fossero nè pinoli... nè noci.... ed ho pensato agli anacardi.. che a me sinceramente piacciono molto! Poi avevo un paio di scatole di gamberetti precotti.. e siccome giorni fa.. una di voi.. che mi perdonerà perchè non ricordo di chi si tratta.. aveva fatto una pasta con pesto di rucola e gamberetti... ho avuto l'idea di aggiungere al mio pesto proprio quelli!!!
Nè è conseguito un primo dal sapore fresco.. delicato.. e profumato!

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 250 penne rigate

gr. 200 gamberetti precotti sgocciolati
1/2 bicchierino di vino bianco
1/2 misurino di dado granulare

 
per il pesto:
15 pomodorini pachino
20 foglie di basilico
1 spicchio di aglio piccolo
1 manciatina di anacardi
parmigiano
pepe bianco
olio extravergine di oliva

Preparazione:

Frullate i pachino con il basilico, aglio, parmigiano, anacardi, pepe bianco, parmigiano ed un filo d'olio. In un padellino soffriggete in poco olio i gamberetti, unite il dado granulare e bagnate con il vino che farete evaporare. Scolate la pasta al dente, ponetela nella pentola nella quale l'avete cotta, aggiungete il pesto e scaldate il tutto leggermente facendo ben mantecare, unendo anche i gamberetti (tenetene da parte un pò). Servite guarnendo con i gamberetti

giovedì 15 aprile 2010

Penne al pesto di verza e pomodori secchi


Del tempo meglio non parlarne.....
In compenso esprimo il mio dispiacere per la morte di Raimondo Vianello.. l'ho appreso stamattina alla radio.. certo aveva 87 anni.. la sua vita l'ha fatta.. però.. ci son cresciuta io.. con le gag con la moglie Sandra Mondaini... :-(

Passiamo a qualcosa di più allegro va...
Oramai inutile negarvi la mia passione per i pesti... mi piace sperimentarli con tutte le verdure in mio possesso... così ieri sera è toccato alla VERZA.. che io tra l'altro adoro! (ma cos'è che non adoro io?? mi sa nulla! ahahah).. Poi ho unito i pomodori secchi.. sempre i soliti regalatemi da Elisa che son troppo buoni davvero... e le noci anzichè i pinoli!!!
Ci è piaciuta tantissimo!!! Riccardo ha detto che è il migliore pesto che ho fatto fino ad ora.. bè.. se lo dice lui.. posso non credergli??? :-D

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 250 di penne rigate
1 cavolo verza (questo QUI.. foto presa dal web)
1 misurino di dado granulare
peperoncino
4 bicchieri di acqua calda
olio extravergine di oliva
2 foglie di basilico
parmigiano

Per il pesto:
1/2 della verza precedentemente cotta
2 pomodori secchi
1 spicchio di aglio piccolo
1 manciata di noci sgusciate
acqua calda
10 figlie di basilico fresco

Preparazione:
Private la verza delle foglie esterne rovinate e più dure, lavatela e tagliate le foglie a pezzetti. Ponetele in una padella con olio, dado granulare, peperoncino ed acqua calda; fate cuocere per circa 20 minuti o finchè non sarà cotta.
Preparate il pesto: prendete metà della verza cotta e frullatela con l'aglio, il basilico, le noci, i pomodori secchi e un pò d'acqua calda. Cuocete la pasta e scolatela al dente (tenendo da parte l'acqua di cottura).
Unite il pesto alla verza in padella, amalgamate bene, aggiungendo acqua calda se occorre per unire il tutto. Aggiungete la pasta, fatela saltare qualche istante, aggiungendo 1 mestolo di acqua di cottura. Servite cospargendo di parmigiano e qualche pezzetto di basilico fresco

martedì 23 marzo 2010

Maccheroni al pettine con pesto calabrese e pomodorini


Mamma miaaaaaa sto uscendo fuori di testa!! Ci credete che non ne posso più di svegliarmi la mattina.. sperare di vedere il sole... e restare delusa da questo cielo grigio??!!! Uffa... ma la Primavera è in sciopero?????

Questa è la pasta preparata per la cena di domenica scorsa.... troppoooooo buonaaaaa!!!!! io non avevo mai fatto un pesto adoperando i pomodori secchi.. però ho trovato questa ricetta in un libro che custodisco con cura "La grande cucina italiana" e dal quale ogni tanto prendo spunto... anche perchè si sa... io amo stravolgere le ricette originarie!
I pomodori secchi utilizzati mi erano stati gentilmente regalati dalla dolcissima Elisa la prima volta che ci incontrammo circa un anno fa (ne parlai in questo post).. e che ancora ringrazio.. in quanto erano davvero buonissimi!!!!!!!
I maccheroni al pettine sono un particolare tipo di pasta fatta solo con farina ed acqua!

Ingr: (per 8 persone)

kg. 1,5 di pasta
per il pesto:
2 spicchi di aglio
gr. 17 di basilico fresco
4 cucchiai di capperi
gr. 30 di pinoli
gr. 30 di noci
10 pomodori secchi sott'olio
2/3 cucchiai olio extravergine di oliva
per il sugo:
olio extravergine di oliva
gr. 500 pomodorini ciliegina (circa 37)

Preparazione:

Tritare tutti gli ingredienti per ottenere un pesto omogeneo. Cuocere la pasta. In una larga padella ponete i pomodorini ciliegina tagliati a metà con poco olio e fateli saltare per qualche minuto; unire il pesto e qualche mestolo di acqua di cottura della pasta. Scolate la pasta e "buttatela" nella padella; alzate la fiamma e fate bene amalgamare qualche istante. Servite

mercoledì 17 marzo 2010

Pennette al pesto di barbe e gambi di finocchio


Buongiornooooo che stia davvero arrivando la primavera???? avete visto che bel sole e cielo azzurro?? perlomeno a Roma è così oggi!!!! Io nonostante il raffreddore.. che non mi da tregua... mi sento molto allegra!!!!

Ieri pomeriggio pensavo a cosa preparare per cena.. avevo un finocchio.. e subito nella mia testa s'è accesa la lampadina.. e mi son detta.. "visto che ho fatto il pesto praticamente con tutte le verdure.. perchè non provare col finocchio???" Così... mi son messa su google per vedere se già esistesse in giro una ricetta simile... e mi son imbattuta nel sito "CUCINA ECONOMICA" dove hanno utilizzato per la realizzazione del pesto ciò che generalmente del finocchio io butto via.. le "barbette"!!!!... mmm "molto interessante" mi son detta.... e così.. dopo aver fatto delle aggiunte e delle modifiche alla ricetta originale... ho creato questo pesto.. a dir poco ottimo!!!! Veramente ottimo!!!! Vi consiglio davvero di provarlo!!!! Ric... è rimasto sbalordito!!!!!! e non solo lui... :-D
Il sapore delle barbette è leggermente diverso dal sapore del finocchio stesso.. è più intenso.. più selvatico.. che poi è mitigato un pò dalla pasta di acciughe e dai pinoli... che rendono il tutto.. stranamente molto delicato!

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 250 pennette rigate
barbe e gambi di 1 finocchio
1 spicchio di aglio piccolo
1 manciata di pinoli
1 punta di menta secca
pasta di acciughe
sale
pepe bianco
pecorino
olio extravergine di oliva

Preparazione:
Lavate il finocchio, tagliate i gambi e le barbe. Prendete i gambi e privateli della scorza più esterna, quella più dura e tritateli con le barbe, l'aglio, il pecorino, i pinoli e l'olio.; unite la menta, ed aggiustate di sale e pepe. Cuocete la pasta al dente. Allungare il pesto con 2 cucchiai di acqua di cottura della pasta. Condite la apsta con il pesto. Servite spolverizzando di pecorino e pepe nero a piacere.

giovedì 21 gennaio 2010

Rigatoni con pesto di gambi di carciofo ed olive verdi


Eccoci qui.. ormai la settimana sta volgendo al termine... non so voi.... ma io mi sento stanchissima questi giorni.. pare chissà che fatiche io abbia fatto! mah! sarà questo tempo.. un giorno sole.. un giorno coperto..

Vabbè.. dopo avervi ammosciato.. spero di tirarvi su con questi rigatoni preparati ieri sera... e che io davvero mi sento di consigliarvi...
Ho preparato i carciofi alla romana e poi ho utilizzato i gambi per questa ricetta.

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 300 rigatoni

Per il pesto:
4 gambi di carciofo romanesco
1 manciata di olive verdi denocciolate
1 manciatina di pinoli
1 spicchio di aglio
1 fettina di guanciale
qualche foglia di basilico
parmigiano
pepe bianco
olio extravergine di oliva

per la cottura dei gambi:
1 dado
olio extravergine di oliva
acqua

Preparazione:
I gambi del carciofo lavati e puliti vanno cotti secondo ricetta dei carciofi alla romana, quindi in una pentola con olio, acqua ed 1 dado. Appena saranno cotti frullateli, insieme a 2 mestoli della salsetta di cottura, con i pinoli, il parmigiano, le olive, l'aglio ed il pepe. In una padella soffriggete leggermente il guanciale tagliato a pezzettini, unite il pesto di carciofi e scaldatelo qualche istante unendo le foglie di basilico spezzettate. Cuocete la pasta, scolatela al dente, "buttatela" nella padella e fate ben amalgamare il tutto a fuoco vivo. Servite cospargendo di parmigiano a piacere.

martedì 30 giugno 2009

Penne al pesto di melanzane


Ecco qui il primo piatto..... del quale vi parlavo nel precedente post ..... che ho fatto per la cena di domenica scorsa a casa di Ric per i miei amici Elisabetta e Cristian...
Devo dire che son rimasta soddisfattissima, l'idea dei pachino e dell'aggiunta anche delle mandorle ha dato un tocco in più!

Ingr.: (per 4 persone)
gr. 600 di penne lisce
2 melanzane lunghe nere
10 pomodori pachino freschi
1 manciatina di pinoli
1 manciatina di mandorle
10 foglie di basilico fresco
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
sale
pepe bianco
parmigiano

Preparazione:
Sbucciare e tagliare a cubetti le melanzane; porle inclinate su un tagliere con del sale a far perdere l'amaro per circa mezz'ora, dopodichè sciacquarle ed asciugarle bene. In una padella mettere olio, i pachino tagliati in 4 pezzi e le melanzane; cuocere a fuoco medio per circa mezz'ora. Dopodichè tritare tutto assieme le melanzane, pinoli, mandorle, aglio, basilico, 1 pizzico di sale, pepe bianco, parmigiano ed olio. Lessare al dente la pasta. Mettere il composto in una padella ed allungarlo un pochino con l'acqua di cottura. Unire la pasta scolata, amalgamare bene e se necessario aggiungere poco olio a crudo. Servire cospargendo di parmigiano.

sabato 20 giugno 2009

Linguine pesto di rucola e vongole


Ciao!!!!! avete visto che bella giornata di sole!?!? accidenti.. certo che i week-end ormai son più all'insegna del maltempo che altro.. e meno male che domani entra l'estate!!!!! speriamo per il prossimo allora....

Oggi per pranzo ho deciso di tentare st'accoppiata.... pesto di rucola e vongole... bè decisamente merita!!!!!

.... Buon week-end!!!

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 190 di linguine
1 manciata di rucola
1 manciata di pinoli
1 spolverata di parmigiano
olio extravergine di oliva
cipolla rossa di Tropea
sale
pepe bianco
1 vasetto di vongole
1/2 bicchiere di vino bianco

Preparazione:
Preparate un pesto frullando rucola, pinoli, parmigiano, sale, olio extravergine di oliva e poca acqua. In una larga padella soffriggete nell'olio la cipolla, unite le vongole complete della loro acqua, il vino bianco, un pizzico di sale ed il pepe bianco. Cuocete la pasta al dente (tenete da parte 1 mestolo di acqua di cottura), scolatela e mettetela nella padella, aggiungete pesto, l'acqua di cottura della pasta e rimestate finchè non sarà tutto ben amalgamato.