
Del tempo meglio non parlarne.....
In compenso esprimo il mio dispiacere per la morte di Raimondo Vianello.. l'ho appreso stamattina alla radio.. certo aveva 87 anni.. la sua vita l'ha fatta.. però.. ci son cresciuta io.. con le gag con la moglie Sandra Mondaini... :-(
Passiamo a qualcosa di più allegro va...
Oramai inutile negarvi la mia passione per i pesti... mi piace sperimentarli con tutte le verdure in mio possesso... così ieri sera è toccato alla VERZA.. che io tra l'altro adoro! (ma cos'è che non adoro io?? mi sa nulla! ahahah).. Poi ho unito i pomodori secchi.. sempre i soliti regalatemi da
Elisa che son troppo buoni davvero... e le noci anzichè i pinoli!!!
Ci è piaciuta tantissimo!!!
Riccardo ha detto che è il migliore pesto che ho fatto fino ad ora.. bè.. se lo dice lui.. posso non credergli??? :-D
Ingr.: (per 2 persone)
gr. 250 di penne rigate
1 cavolo verza (questo
QUI.. foto presa dal web)
1 misurino di dado granulare
peperoncino
4 bicchieri di acqua calda
olio extravergine di oliva
2 foglie di basilico
parmigiano
Per il pesto:
1/2 della verza precedentemente cotta
2 pomodori secchi
1 spicchio di aglio piccolo
1 manciata di noci sgusciate
acqua calda
10 figlie di basilico fresco
Preparazione:
Private la verza delle foglie esterne rovinate e più dure, lavatela e tagliate le foglie a pezzetti. Ponetele in una padella con olio, dado granulare, peperoncino ed acqua calda; fate cuocere per circa 20 minuti o finchè non sarà cotta.
Preparate il pesto: prendete metà della verza cotta e frullatela con l'aglio, il basilico, le noci, i pomodori secchi e un pò d'acqua calda. Cuocete la pasta e scolatela al dente (tenendo da parte l'acqua di cottura).
Unite il pesto alla verza in padella, amalgamate bene, aggiungendo acqua calda se occorre per unire il tutto. Aggiungete la pasta, fatela saltare qualche istante, aggiungendo 1 mestolo di acqua di cottura. Servite cospargendo di parmigiano e qualche pezzetto di basilico fresco