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venerdì 14 maggio 2010

Involtini di pollo alle acciughe



Eccoci qui arrivati al venerdì.. sta per iniziare un nuovo week-end.. all'insegna della pioggia... uffina che scocciatura!!!! di solito gli altri anni in questo periodo avevo già preso un pò di colore.. ora sono pallida d'inverno!!!! vabbè.. mi consolo perchè le previsioni dicono che da martedì la tanto attesa Primavera finalmente arriverà!!!!! e noi l'aspetteremo con ansia!!!!!

Oggi per me non è un venerdì come tanti altri... bensì quello che precede il sabato.. si. .voi direte "certo..che novità è! tutti i venerdì precedono il sabato!!!!".. Eh no.. eh no... non precedono questo sabato.. che è il 15 maggio 2010!!!! e va bene.. ve lo dico.. anche se chi ha visto il countdown.. lo sa già da un pezzo.. ebbene si.. 1 anno fa ho conosciuto Riccardo.. ed insieme abbiamo iniziato questa bellissima storia... E quindi domani.. via ai festeggiamenti.. sarà una giornata così speciale!!!!!!!

Ok..ok.. basta sdolcinerie... passiamo a questi involtini semplicissimi e con niente di speciale!!! però se volete cucinare il petto di pollo saporito... e diverso dal solito.. è la ricetta che fa per voi...
Vi garantisco la morbidezza.. ed il fatto che sono uno tira l'altro.. pensate che ne avevo fatti 10.. piccoli.. ma pur sempre 10.. e ce li siamo mangiati tutti in 2!!!!!!! ehehehhe :-D
Per le quantità ho fatto un pò ad occhio.. in maniera di ottenere un composto da spalmare sulle fettine...

Buon fine settimana!!!!!

Ingr.: (per 2 persone)
10 fette di petto di pollo piccole e sottili
prezzemolo
1 spicchio di aglio
pangrattato
pecorino
olio extravergine di oliva
15 filetti di alici sott'olio
rosmarino
1/2 bicchiere di vino
farina 00

Preparazione:
Preparate un composto amalgamando prezzemolo ed aglio tritati con olio, pecorino e pangrattato. Su ogni fettina di petto di pollo mettete 1 acciuga (però tagliata a metà nel senso della lunghezza) e mezza in maniera da avere 3 filetti. Spalmate ora le fettine e le acciughe con il composto al prezzemolo. Arrotolate e chiudete con gli stuzzicadenti affinchè non fuorisca il ripieno. Infarinate leggermente gli involtini e poneteli in una padella dove avrete fatto scaldare l'olio. Fateli dorare prima da un lato e poi dall'altro. Bagnate con il vino bianco e fate evaporare. Aggiungete sale e rosmarino e continuate la cottura per ulteriori 10 minuti a fuoco basso o finchè non saranno cotti. Serviteli cosparsi di un pò di fondo di cottura.




mercoledì 28 aprile 2010

Fusilli in crema di fave e pecorino


Bè... stamattina su Roma splende il sole.. ma le previsioni per il pomeriggio non sono affatto incoraggianti.. da domani per tutto il week-end però.. è previsto sole e caldo!!! evviva!!!!!

Come poteva mancare di questo periodo una bella ricettina con le fave??? So che non piacciono a tutti (me compresa).. però associate al pecorino.. hanno un sapore che invece mi gusta mucho!
Visto che le ho sempre consumate crude.. del tipo.. 1 fava e 3 kg. di pecorino ahahaha.. ieri sera ho pensato di cuocerle e frullarle.... giusto per vedere che sapore avevano! Ottimo!!! diciamo che il sapore del pecorino batteva 5-0 quello delle fave.. così come piace a me!

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 250 fusilli
fave (circa 15 - oppure quantità a vostra scelta)
pecorino
cipolla rossa
sale
pepe nero
olio extravergine di oliva
1/3 di bicchiere di vino bianco

Preparazione:

Sbucciate e sbollentate le fave finchè non saranno morbide (in microonde circa 10 minuti dal bollore). Ponetele in una padella con olio e cipolla; soffriggete, bagnate con il vino e fatelo evaporare. Cuocete la pasta. Frullate 2/3 del composto; riponetelo nella padella, salate e pepate. Unite 2 mestoli di acqua di cottura, abbondante pecorino e rimestate bene. Scolate la pasta al dente (tenendo da aprte l'acqa di cottura), buttatela nella padella, unite un altro mestolo di acqua di cottura, altro pecorino abbondante e fate saltare sul fuoco vivo finchè la crema non si sarà rappresa per benino. Servite cospargendo di pepe nero e altro pecorino a piacere

venerdì 5 febbraio 2010

Conchiglie con broccolo romano e crumble di frutta secca


Buon Venerdì a tutti/e voi!!!!!!!

Ieri girovagando nei vostri blog.. mi sono imbattuta in questa fantastica ricetta di "Essenza di Vaniglia"... subito mi ha fatto venire la voglia di ripeterla la sera stessa.. certo.. io avevo a mia disposizione il broccolo romano.. e mi andava di utilizzarlo tutto... Non avevo il pane... che ho sostituito con il pangrattato.. Non avevo le acciughe.. che ho sostituito con la pasta di acciughe... Non avevo il caciocavallo.. che ho sostituito con pecorino e parmigiano.. ed infine non avevo i pistacchi che ho sostituito con gli anacardi... Insomma non è proprio uguale uguale alla sua (che deve essere proprio ottima)... però... spero vivamente di esserci andata molto vicino! :-D

Buon fine settimana!!!!!! e......... non mangiate troppo ,-)


Ingr.: (per 2 persone)
gr. 250 di conchiglie rigate
1 broccolo romano
3 cucchiai di pangrattato
1 manciatina di pinoli
1 manciatina di mandorle
1 manciatina di anacardi
1/2 cucchiaino di zucchero
pasta di acciughe
2 spicchi di aglio
olio extravergine di oliva
sale
peperoncino
pecorino romano
parmigiano

Preparazione:
Pulite, tagliate e lavate il broccolo. Lessarlo in acqua bollente per circa 20 minuti (conservateo l'acqua di cottura nella quale cuocerete la pasta). Sminuzzate con un coltello la frutta secca e ponetela a tostare qualche istante in una padella con l'olio, lo zuchero, lo spicchio di aglio ed il pangrattato; salate e mettete da parte. Cuocere la pasta nell'acqua di cottura dei broccoli. Nella padella usata per tostare la frutta secca rosolate leggermente nell'olio, il peperoncino,lo spicchio di aglio e la pasta di acciughe; unite il broccolo, farlo saltare ed unirvi la pasta scolata al dente, il crumble di frutta secca, una spolverata di pecorino ed un paio di mestoli dell'acqua di cottura. Servite spolverizzando di parmigiano a piacere

giovedì 17 settembre 2009

Cacio e pepe


E così oggi altra giornata uggiosa e di pioggia qui a Roma.... per fortuna domani ci sarà il sole.. anche se hanno già avvertito che sabato arriverà dal Nord una nuova perturbazione..
Ok.. ok.. mi rassegno.. l'estate è finita e l'autunno è arrivato!!!! sigh!!!! :-(

Passiamo a questa ricetta.... è un classico qui a Roma... ma di tecniche per prepararla ce ne son svariate.. io aveva la mia ricetta che facevo da anni e con la quale mi son sempre trovata bene... però un giorno girovagando per il web mi sono imbattuta in questo video di You-tube che mi ha incuriosita.. per l'utilizzo anche del parmigiano... per la facilità di preparazione e per la sicura riuscita della famosa cremina al cacio! e così.. ho voluto provare.... e devo dirvi che ho davvero fatto bene...
Ero partita per voler fare i tonnarelli al posto dei bucatini... però poi.... al supermercato... il mio sguardo s'è posato sugli stringozzi ed il fatto che fossero fatti di acqua e farina, quindi senza uovoa.. ha determinato la mia scelta!

Ingr.: (per 2 persone)
gr. 250 di stringozzi
pepe nero
pecorino romano
parmigiano
sale
acqua di cottura della pasta
olio extravergie di oliva

Preparazione:
Grattugiare abbondante pecorino (2/3) e parmigiano (1/3). Cuocere la pasta e scolarla utilizzando una schiumarola (si chiamano così?) per far si che non si scoli completamente l'acqua di cottura, metterla in una capiente terrina, spolverare di abbondante pepe nero, unire l'olio, 2 mestoli di acqua di cottura della pasta, pecorino, parmigiano e nuovamente pepe nero. Amalgamare il tutto velocemente affinchè si formi la cremina. Servite spolverizzando di altro pepe nero a piacere.

domenica 9 agosto 2009

Gnocchetti crema di pesca e pecorino


Eccomi!!!!! sono finalmente in ferie... ma come vi avevo già accennato sarò a Roma fino a martedì sera.... quindi passerò a trovarvi ancora per i prossimi 2 giorni!

Qualcuna di voi si ricorda che oggi avevo il famoso pranzo per presentare Riccardo a mia madre???? bè .. è stato un successone!!!! evviva!!!! non potete capire come ero nervosa stamattina.. non avevo dubbi che a mamma sarebbe piaciuto.. però.. sapete com'è.. ;-)

E per pranzo???? bè.. bè.. bè... vi devo raccontare come nasce questo piatto...


Circa 5 giorni fa se ne viene in ufficio il mio collega Emanuele .. che io chiamo oramai da anni Rizzi.. che è un pezzo del suo cognome... mentre lui mi chiama Clouds.. oppure Claudiana.. a seconda di come gli gira ahahahaah.. vabbè... viene e mi fa.. "ho una ricettina bomba per il tuo blog..., ho mangiato in un ristorantino di Castel Gandolfo (se mi ricordo i prossimi giorni come si chiama.. posterò nome e link..) e mi son preso gnocchetti con pancetta, pesche e pecorino".. Immaginate la mia faccia.... così :-O.. ahahaha avevo pensato tutt'altra cosa per il mio pranzo di oggi.. però.. a sentire la descrizione di Rizzi ed i suoi elogi per questo piatto.. non potevo non farlo!!!! così.. avendo solo questi 3 ingredienti come indizio.. mi sono "re-inventata" il procedimento per eseguirla....... (a meno che a botta sicura io non abbia centrato esattamente il modo di prepararla dello chef del ristorante? mah .. non credo..) e devo dirvi.. davvero sublime.. delicatissima!!!!! una delle 7 meraviglie!!! anzi facciamo l'8 va.. :-))))))
Ah.... gli gnocchetti non sapevo se quelli mangiati da lui fossero di patate o meno... io per rendere il piatto più leggero li ho fatti solo con acqua e farina...

La foto rende davvero poco.. dovete scusarmi...

Ingr: (per 3 persone)

Per gli gnocchetti (gr. 600):
gr. 400 di farina
gr. 400 di acqua
Per aumentare la quantità ricordatevi che la proporzione è tanta acqua quanta farina.
Preparazione:
In una pentola portate a bollore l'acqua, salate leggermente e buttate tutto di un botto la farina setacciata. Girare affinché il composto non sarà tutto amalgama,to dopodichè mettetelo su una tavola di legno, date la forma di una palla e fatelo raffreddare un pochino (giusto per non ustionarvi le mani). Lavoratelo qualche minuto, stendetelo in dei "budelli" e tagliateli a gnocchetti della lunghezza desiderata (i miei erano 1/3 di mignolo). Cuoceteli in acqua bollente salata e appena verranno a galla (dopo circa 1 minuto) son pronti per essere scolati.

Per il condimento:
2 pesche noci medie
3 fettine di guanciale
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchierino di latte di soya
cipolla rossa di Tropea
1 grattata di zenzero
pepe bianco
sale
pecorino
Preparazione:
In una larga padella mettete cipolla, 1 pesca e 1/2 sbucciata e tagliata a cubetti piccoli e l'olio; cuocete una decina di minuti, bagnate con il vino e continuate affinchè le pesche non saranno ridotte tipo purea, unite anche il latte, sale, pepe bianco ed una grattata di zenzero; unire infine la restante mezza pesca tagliata a fettine; aggiungete 1 mestolo di acqua di cottura amalgamate qualche altro istante e spegnete.

Appena gli gnocchetti saranno pronti, scolateli con un mestolo (affinchè trattengano anche un pò di acqua di cottura) e metteteli nella padella con le pesche. Aggiungete abbondante pecorino, amalgamate bene il tutto affinchè non risulti una cremina corposa e servite spolverizzando di altro pecorino.

martedì 24 febbraio 2009

Carciofi ripieni di olive, alici e pecorino

Mi piacciono moltissimo i carciofi ripieni, forse è uno dei modi in cui mi piace di più mangiarli, anche se a volte vado di fretta e preferisco un modo più veloce...
Ieri sera ho pensato di farli così....

E con questa ricetta partecipo alla raccolta di Lady Cocca


Ingr.: (per 2 persone)
5 carciofi2 fette biscottate integrali3 filetti di alici sott'olio1 spicchio d'aglio1 manciata di olive nerepecorinosalepepe biancoprezzemoloolio extravergine di olivaacqua
Preparazione:
Pulite, lavate e private delle foglie più dure i caricofi, tagliate la parte superiore più dura e la parte inferiore (che conserverete per usarla a mo di "cappello" per la parte superiore dei carciofi) in maniera tale che possano stare fermi a testa in su nella pentola; tagliare anche i gambi e ponete il tutto in acqua acidulata di limone. Succesivamente allargateli.Preparate il ripieno: tritare l'aglio, le fette biscottate, le alici e le olive ed aggiungere il pecorino, sale, pepe, prezzemolo e l'olio finchè otterrete un composto con i quale riepirete i carciofi.Ponete i carciofi a testa in su ed i loro gambi in una pentola, aggiungere un dito di olio ed il resto di acqua necessaria fino a coprirli per poco più della metà.Cuocere a fuoco medio/basso per circa mezz'ora.

sabato 21 febbraio 2009

Melanzane ripiene di tonno e pecorino




Buon giornoi a tutte/i!!!!! oggi su Roma splende un fantastico sole, il cielo è azzurro anche se fa ancora freddino....


Ieri pomeriggio appena uscita da lavoro, come di consueto, sul treno pensavo a cosa cucinare per cena non avendo nè pesce, nè carne... così ho optato per il tonno.. che mi salva sempre in calcio d'angolo quando non ho niente da cucinare hihihihhihihih

Il contorno che vedete è erba "pazza" ripassata in padella con olio, sale, peperoncino ed aglio

Ingr.:(per 2 persone)
1 melanzana bella grande di quelle lunghe
1 fetta biscottata integrale
1 manciata di pecorino
1 scatoletta piccola di tonno sott'olio
sale
pepe bianco
noce moscata
prezzemolo
olio extravergine di oliva
cipolla rossa di Tropea

Preparazione:
Tagliate a metà nel senso della lunghezza la melanzana, incidere una croce sulla superficie e metterla a cuocere capovolta su una lastra da forno rivestita di carta forno per circa mezz'ora a 180°. Scavare la melanzana. Mettere la polpa in una terrina, aggiungere il tonno sgocciolato, la cipolla tagliata a pezzettini, sale, pepe, noce moscata, pecorino, 1/2 fetta biscottata grattata e prezzemolo. Amalgamere bene e riempire la melanzana del composto. Adagiarle su una teglia foderata di carta forno leggermente unta di olio. Spolverizzare la superficie di pecorino e della restante fetta biscottata grattata. Un filo di olio ed infornare per 15 minuti a 180° e per ulteriori 5 a 220° con grill.





lunedì 20 ottobre 2008

Rigatoni alla carbonara di zucchine


Ingr.:(per 5 persone)
gr. 700 di rigatoni (io ho usato 500 di rigatoni e dato che non e avevo più ho messo gr. 200 di penne rigate)
4 fette di guanciale
8 zucchine medie
parmigiano
pecorino
sale
pepe bianco
3 uova
olio extravergie di oliva
cipolla rossa di Tropea
1/2 bichiere di vino bianco

Preparazione:
Tagliare a pezzettini il guanciale e soffriggerlo con la cipolla finchè non diventa bello croccantino, dopodichè bagnare con il vino e farlo evaporare. Aggiungere le zucchine tagliate a mezzaluna. Portate a cottura a fuoco basso facendo attenzione affinchè le zucchine non si attacchino.
Cuocete la pasta al dente. Sbattele le uova con poco sale, pepe bianco, parmigiano e pecorino.
Scolate la pasta e buttatela nel padellone; mantecate a fuoco vivo per qualche minuto. Spegnete, aggiungere le uova ed amalgamate bene. Servite.